L’utente è responsabile del mantenimento delle condizioni di efficienza dell’impianto e deve provvedere affinché venga effettuata:
• La sorveglianza dell’impianto;
• La manutenzione periodica dell’impianto;
• La verifica periodica dell’impianto.
La sorveglianza dell’impianto
consiste in un controllo visivo che verifichi l’integrità delle attrezzature e la possibilità di accesso nei periodi che intercorrono tra le due manutenzioni periodiche; può essere effettuata dal personale presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. Durante la sorveglianza occorre:
• Verificare che l’attrezzatura sia accessibile, senza ostacoli e che non sia danneggiata;
• Verificare la presenza e l’integrità del sigillo;
• Verificare la presenza del cartellino di manutenzione;
• Verificare che i componenti non presentino segni di corrosione, perdite o danneggiamenti;
• Verificare che le istruzioni d’uso siano chiare e leggibili;
• Verificare che l’attrezzatura sia segnalata.
Per la manutenzione delle reti idranti si fa riferimento alle norme UNI EN 671/3 e UNI 10779.
La manutenzione
dei naspi e degli idranti a muro deve essere svolta con la frequenza indicata dalle disposizioni vigenti o almeno due volte all’anno in conformità alla norma UNI 671/3 e alle istruzioni contenute nel manuale d’uso. Deve essere effettuata da PERSONALE COMPETENTE E QUALIFICATO.
Nel primo semestre la manutenzione si suddivide in:
Controllo idranti a muro:
• Verifica accessibilità degli idranti;
• Verifica assenza danni e perdite;
• Verifica leggibilità e chiarezza delle istruzioni che devono essere opportunamente segnalate;
• controllo visivo della tubazione che se difettosa deve essere sostituita o collaudata alla massima pressione;
• verifica della lancia che deve essere di tipo appropriato e di facile manovrabilità;
• Ripristino del sigillo.
Controllo naspi:
• Verifica accessibilità naspi;
• Verifica adeguatezza legature;
• Verifica mobilità delle bobine;
• Controllo visivo della tubazione che se difettosa va sostituita o collaudata alla massima pressione;
• Verifica manovrabilità tubazione alimentazione e valvola di intercettazione;
• Ripristino del sigillo.
Controllo cassette a corredo idranti:
• Verifica accessibilità e assenza danni;
• Verifica opportuna segnalazione;
• Verifica leggibilità istruzioni;
• Verifica mobilità del portello della cassetta;
• Verifica manovrabilità della lancia;
• Verifica presenza della chiave di manovra;
• Controllo visivo della tubazione che se difettosa va sostituita o collaudata.
Controllo attacchi per autopompa:
• Verifica accessibilità e assenza danni;
• Verifica opportuna segnalazione;
• Verifica della manovrabilità delle valvole;
• Controllo della tenuta della valvola di ritegno;
• Verifica apertura della valvola di intercettazione.
Per verificare periodicamente la corretta funzionalità degli attacchi per autopompa occorre: per gli attacchi montati su linea di derivazione verificare che NON esca acqua; per gli attacchi montati su linea di mandata (direttamente sull’anello) verificare che esca acqua.
Controllo degli idranti soprassuolo e sottosuolo:
• Verifica accessibilità e assenza danni;
• Verifica opportuna segnalazione;
• Verifica manovrabilità della valvola di apertura e chiusura;
• Verifica facilità apertura tappi;
• Verifica sistema antigelo se presente.
Il controllo annuale
deve essere eseguito da PERSONALE COMPETENTE E QUALIFICATO, comprende tutte le operazioni effettuate nel primo semestre e in aggiunta occorre verificare con l’uso di indicatori di flusso che in ogni singola postazione il getto dell’acqua sia costante e sufficiente. Tutte le tubazioni semirigide dei naspi, le tubazioni flessibili degli idranti a muro e le tubazioni i presenti nelle cassette a corredo degli idranti soprassuolo e sottosuolo devono essere sottoposte alla pressione di rete per verificare che siano integre; in caso siano difettose devono essere collaudate alla pressione di 12 bar per 1 minuto o sostituite.
Il controllo quinquennale
prevede che le tubazioni siano sottoposte alla massima pressione di esercizio secondo le UNI EN 671/1 e UNI EN 671/2. (prova idrostatica a 12 bar).