manutenzione estintori

ESTINTORI

Le classi dei fuochi per gli estintori portatili si suddividono in: A; B, C; D; F.
La classe A si riferisce a fuochi di materiali solidi di natura organica che bruciano con produzione di braci che ardono allo stato solido;
la classe B si riferisce a fuochi da liquidi o da solidi liquefattibili;
la classe C si riferisce a fuochi da gas;
la classe D si riferisce a fuochi di metalli (metalli leggeri ovvero sostanze chimiche combustibili in presenza d’aria, reattive in presenza di acqua o schiuma);
la classe F si riferisce a fuochi da oli e grassi animali o vegetali.

MANUTENZIONE ESTINTORI


Prima di fare la manutenzione degli estintori occorre fare una valutazione sul corretto posizionamento e sulla corretta scelta in relazione al livello di rischio, per valutare ciò ci serviamo del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998.


Per la manutenzione degli estintori si fa riferimento alla norma UNI 9994 – 1:2024 che prescrive i criteri per effettuare la sorveglianza, il controllo iniziale, il controllo periodico, la revisione, il collaudo degli estintori al fine di garantirne l’efficienza operativa, secondo la legislazione vigente. Tale Norma si applica anche agli estintori di Classe D.



Le attività di manutenzione si dividono in:
 
4.3 Sorveglianza: consiste in una misura di prevenzione, che deve essere effettuata dalla PERSONA RESPONSABILE , anche mediante personale che abbia ricevuto adeguata informazione.
La sorveglianza è finalizzata ad esaminare lo stato dell'estintore tramite l'effettuazione dei seguenti accertamenti:
a) L’estintore e il suo supporto siano integri;
b) L’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente;
c)Il cartello sia chiaramente visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
d)L’estintore non sia stato manomesso, in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
e) Le iscrizioni siano ben leggibili;
f) l’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
g) il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio;
h) l’estintore portatile non sia collocato a pavimento.

La periodicità dell'attività di sorveglianza è definita dalla persona responsabile in relazione al rischio d'incendio presente.
Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente comunicate alla persona responsabile per le opportune azioni correttive.
L'esito dell'attività di sorveglianza effettuata deve essere registrato.

4.4 Controllo iniziale: consiste in un esame che deve essere eseguito anche contemporaneamente alla fase di controllo periodico a cura dell’azienda di manutenzione subentrante.
Ogni manutentore subentrante nel servizio di manutenzione deve garantire il corretto e responsabile prosieguo delle operazioni di manutenzione effettuando la revisione, ove lo giudichi necessario, anche in anticipo rispetto ai tempi.
Il controllo iniziale deve prevedere una serie di accertamenti di seguito elencati:
a) verificare che gli estintori siano manutenzionabili;
b) verificare che le iscrizioni e le marcature siano presenti e leggibili;
c) verificare l'esistenza delle registrazioni delle attività di manutenzioni eseguite sugli estintori di incendio;
d) controllare che sia disponibile il libretto d'uso e manutenzione rilasciato dal produttore, ove previsto.

Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente comunicate al responsabile dell'attività al fine di essere immediatamente eliminate.
In caso contrario l'estintore deve essere dichiarato non idoneo, collocando sull'apparecchiatura un'etichetta "ESTINTORE FUORI SERVIZIO" e riportare la dizione "FUORI SERVIZIO" sul cartellino di manutenzione.
 
4.5 Controllo periodico: deve essere eseguito dalla PERSONA COMPETENTE.
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con periodicità massima di 6 mesi (entro la fine del mese di competenza), l’efficienza degli estintori portatili e carrellati, tramite l'effettuazione dei seguenti accertamenti:
a) Verifiche di cui alla fase di sorveglianza;
b) Controllo del cartellino di manutenzione che sia presente sull'apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste;
c) Per gli estintori pressurizzati a pressione permanente il controllo della pressione interna con uno strumento indipendente;
d) Per gli estintori a biossido di carbonio il controllo dello stato di carica tramite pesatura;
e) Controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema;
f) Per gli estintori a base d'acqua, con serbatoio plastificato, a pressione ausiliaria, verificare lo stato del trattamento di plastificazione interna del serbatoio;
g) L’estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.;
Nota: per tracce di corrosione si intende qualsiasi segno o principio di corrosione percepibile dal manutentore.
h) L’estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, abbia ruote funzionanti;
i) Sia esente da danni, da corrosione ed ammaccature al serbatoio.

Il produttore deve fornire tutte le indicazioni necessarie per effettuare gli accertamenti sopra elencati.
Gli strumenti utilizzati per i controlli devono essere tarati e/o verificati, ad intervalli specificati, o prima della loro utilizzazione, a fronte di campioni di misura riferibili a campioni internazionali o nazionali. Devono essere mantenute registrazioni dei risultati della taratura e della verifica.

Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate, in caso contrario l'estintore deve essere dichiarato non idoneo, collocando sull'apparecchiatura un'etichetta "ESTINTORE FUORI SERVIZIO"; di deve informare la persona responsabile e riportare la dizione "FUORI SERVIZIO" sul cartellino di manutenzione.

4.6 Revisione programmata: deve essere effettuata da PERSONA COMPETENTE e consiste in una serie di interventi tecnici di prevenzione, effettuata con periodicità non maggiore di quella indicata nel prospetto 2 (entro la fine del mese di competenza), atti a mantenere costante nel tempo l'efficienza dell’estintore, in conformità al prototipo autorizzato, tramite l'effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi, dopo la rimozione completa dell'estinguente:
La revisione programmata si suddivide in:
a) Esame interno dell'apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione;
b) Esame e controllo funzionale di tutte le parti;
c) Controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario, se presente, e dell’agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni;
d) Controllo dell’assale, del fissaggio e del funzionamento delle ruote, quando esistenti;
e) Sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrappressioni, se presenti;
f) Sostituzione integrale dell’agente estinguente, conforme al prototipo autorizzato e in corso di validità;
Nota: L'estinguente scaricato è un rifiuto e pertanto non può essere riutilizzato.
g) Sostituzione delle guarnizioni;
h) Sostituzione della valvola erogatrice per gli estintori a biossido di carbonio per garantirne sicurezza ed efficienza;
i) Rimontaggio dell'estintore in perfetto stato di efficienza.

Tutte le parti di ricambio utilizzate devono essere conformi alle parti del prototipo autorizzato nonché dichiarate conformi dal produttore dell'estintore. La sostituzione dell'agente estinguente deve essere effettuata con l'estinguente del prototipo autorizzato e con la periodicità dichiarata dal produttore e in ogni caso non maggiore di quella di cui al prospetto 2.
La data della revisione (mm/aa) e la denominazione dell’azienda che l’ha effettuata devono essere riportati in maniera indelebile sia all’interno che all’esterno dell’estintore, anche con adesivo e/o collare, è vietato punzonare tale data sul serbatoio o sui componenti dell'estintore soggetti a pressione.

Gestione degli agenti estinguenti sostituiti e dei materiali di scarto
Gli agenti estinguenti sostituiti ed i materiali di scarto devono essere gestiti conformemente alle disposizioni legislative vigenti in materia di gestione ambientale. Le aziende di manutenzione su richiesta del cliente devono fornire evidenza sulla corretta esecuzione delle attività previste dalla legislazione vigente in materia ambientale.

4.7 collaudo: il collaudo, se non diversamente indicato dalla legislazione vigente, deve essere eseguito dalla persona competente. Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con la periodicità sotto specificata(entro la fine del mese di competenza), la stabilità del serbatoio o della bombola  dell'estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione. L'attività di collaudo deve includere l'attività di revisione.
Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e fabbricati in conformità al Decreto Legislativo n. 93/2000, devono essere collaudati secondo la periodicità prevista nel prospetto 2, mediante una prova idraulica della durata di 30 secondi alla pressione di prova (PT) indicata sul serbatoio. 
Al termine delle prove non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni permanenti. Non possono essere collaudati serbatoi che presentano ammaccature o segni di corrosione interna o esterna. L'azienda di manutenzione deve consultare le indicazioni fornite dal produttore.
Gli estintori con serbatoio/bombola che non hanno superato positivamente il collaudo devono essere messi fuori servizio.
In occasione del collaudo dell'estintore la valvola erogatrice deve essere sostituita per garantire l'efficienza e la sicurezza dell'estintore.
La data del collaudo (mm/aa) e la denominazione dell'azienda che l'ha eseguito devono essere riportati in maniera indelebile sia all'interno che all'esterno dell'estintore; è vietato punzonare il serbatoio e i componenti soggetti a pressione.
Le bombole ad azoto e a biossido di carbonio devono essere punzonate secondo le disposizioni legislative vigenti applicabili.
4.8 manutenzione straordinaria: deve essere effettuata da PERSONA COMPETENTE.
Si attua, durante la vita dell'estintore, a seguito di utilizzo anche parziale e/o di non conformità rilevata. 
Essa è svolta al di fuori delle normali periodicità previste dalla manutenzione ordinaria ed è finalizzata a ripristinare le condizioni di estintore in esercizio.
L’agente estinguente degli estintori utilizzati deve essere sostituito integralmente e i termini della scadenza della revisione sono mantenuti rispetto alla data di produzione, se non ancora revisionato per la prima volta, o alla data della precedente revisione per le revisioni successive. 
In caso di utilizzo anche parziale dell’estintore è necessario sostituire integralmente l’agente estinguente eseguendo i controlli previsti dalla Revisione programmata.
 
6. Estintori non manutenzionabili: tutti gli estintori per i quali non è consentita la manutenzione devono essere immediatamente messi FUORI SERVIZIO e dismessi secondo le legislazione vigente.
Sugli estintori messi fuori servizio deve essere applicata un’etichetta "ESTINTORE FUORI SERVIZIO", conseguentemente si deve informare la persona responsabile e riportare la dizione "FUORI SERVIZIO" sul cartellino di manutenzione collocato sull'estintore stesso.
La persona responsabile deve provvedere alla sostituzione degli estintori messi fuori servizio e alla messa in sicurezza di quelli potenzialmente pericolosi.

Estintori da considerarsi fuori servizio:
• Estintori di tipo non approvato ad esclusione degli estintori di sola classe D;
• Estintori che presentino segni di corrosione;
• Estintori che presentino ammaccature sul serbatoio;
• Estintori sprovvisti delle marcature previste dalla legislazione vigente e dalle norme applicabili;
• Estintori le cui parti di ricambio e gli agenti estinguenti non siano più disponibili;
• Estintori con componenti o agenti estinguenti non conformi al prototipo certificato;
• Estintori con marcature ed iscrizioni illeggibili e non sostituibili;
• Estintori che debbano essere ritirati dal mercato in conformità a specifiche disposizioni legislative nazionali ed europee vigenti;
• Estintori per cui non siano disponibili il previsto libretto di uso e manutenzione e le istruzioni per l'uso e la sicurezza rilasciati dal produttore e non più reperibili sul mercato;
• Estintori che abbiano superato 18 anni di vita.
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