Le porte tagliafuoco sono dispositivi di chiusura destinati a fornire resistenza al fuoco quando vengono impiegati per la chiusura di aperture permanenti in elementi di separazione resistenti al fuoco.

Tra gli elementi di chiusura tagliafuoco possiamo avere:

• Porte incernierate;

• Porte scorrevoli;

• Porte a ghigliottina;

• Vetrate fisse.

Per la manutenzione delle porte tagliafuoco si fa riferimento alla norma UNI 11473 – 1 :2013 che descrive i requisiti richiesti per l’erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione periodica delle porte.

 Ogni porta deve essere dotata di cartellino di manutenzione dove deve essere obbligatoriamente riportato il nome del manutentore e firma e la data della verifica e/o intervento a seguito del quale è stato applicato. Il cartellino deve essere applicato dall’azienda incaricata ad effettuare il servizio di manutenzione

 

 Le attività di manutenzione si dividono in:

 

 7.5 presa in carico: consiste in un esame che deve essere eseguito a cura dell’azienda di manutenzione subentrante che deve:

• Valutare lo stato delle porte;

• Verificare la disponibilità del libretto d’uso e manutenzione e acquisire le registrazioni degli interventi passati;

• Verificare la conformità della posa in opera delle porte;

• Verificare l’integrità e la tenuta dei sistemi di fissaggio, la stabilità della porta nel suo complesso,

• Verificare l’integrità della porta e degli accessori e verificare che non siano state apportate delle modifiche non previste dal produttore.

 Qualora i documenti a corredo non siano disponibili o disponibili in parte, il manutentore deve comunicare alla persona responsabile la non conformità rilevata.

7.6 Sorveglianza: la sorveglianza consiste in una misura di prevenzione attraverso un controllo visivo che deve essere effettuata dalla PERSONA RESPONSABILE che abbia ricevuto adeguata informazione. Durante la sorveglianza bisogna verificare che:

• Le porte siano facilmente accessibili;

• Le porte abbiano il sistema di apertura funzionante;

• Le porte non siano danneggiate e che le guarnizioni siano integre;

• Le porte chiudano regolarmente;

• Le porte ruotino liberamente e, in presenza di dispositivo di autochiusura, questo funzioni correttamente;

• il dispositivo di chiusura automatica (elettromagnete), se presente sia efficiente.

7.7 Controllo periodico: deve essere effettuato da PERSONA COMPETENTE e consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza massima di 6 mesi, la completa e corretta funzionalità della porta tagliafuoco tramite effettuazione dei seguenti accertamenti:

• verifica presenza targhetta/marchio di conformità posta dal produttore;

• verifica assenza di ritegni impropri;

• verifica dello stato delle guarnizioni che devono essere integre,

• verifica fissaggi;

• verifica integrità costruttiva;

• verifica dello stato delle cerniere che devono essere integre e correttamente lubrificate;

• verifica dispositivi di apertura;

• verifica velocità di manovra;

• verifica integrità e scorrevolezza;

• verifica dispositivi di autochiusura;

• verifica corretto funzionamento del coordinatore di chiusura;

• verifica dei dispositivi di ritegno, quali elettromagneti o elementi termosensibili.

  

7.2.1 Manutenzione ordinaria: deve essere effettuata da PERSONA COMPETENTE e consiste in una serie di operazioni eseguite in loco atte ad eliminare le anomalie di modesta entità riscontrate nella porta tagliafuoco. Tali operazioni possono essere effettuate anche durante il controllo periodico.

 

Manutenzione straordinaria: deve essere effettuata da PERSONA COMPETENTE e consiste in un intervento che non può essere eseguito in loco o che, se eseguito in loco, richiede l’utilizzo di attrezzatura o strumenti particolari o che comporti sostituzioni di intere parti.